Castiglioncello

Castiglioncello

Castiglioncello (già Castiglione Mondiglio) è una frazione del comune di Rosignano Marittimo, in provincia di Livorno.

Situata in una posizione privilegiata dal punto di vista panoramico, lontana dalle grandi vie di comunicazione, è rimasta fino all’epoca moderna sconosciuta e incontaminata, con le sue lussureggianti pinete e le sue spettacolari scogliere a ridosso del mar Ligure.[2]

Da sempre ritrovo di cultura unita a relax e divertimento, Castiglioncello è divenuta celebre negli anni sessanta dello scorso secolo come meta di vacanza di importanti esponenti del mondo del cinema, comeAlberto Sordi e Marcello Mastroianni. Ospitò in tale periodo anche il set del famosissimo film di Dino Risi Il sorpasso, con Vittorio Gassman e Jean-Louis Trintignant.

È ancora oggi meta di numerosi turisti.

Storia

Una delle più belle e suggestive località turistiche italiane, vanta tradizioni storiche illustri. Villaggio di poveri pescatori ai margini estremi dell’impero etrusco, segue le sorti di Volterra. Di questo periodo, della potenza etrusca, rimane una testimonianza quanto mai raffinata nell’urna cineraria in alabastro, risalente al II secolo a.C., ritrovata proprio nella necropoli di Castiglioncello.

Già avamposto dei Medici, che qui nel XVII secolo fecero costruire una torre d’avvistamento sul promontorio (recentemente restaurata), è una famosa località balneare fin dalla metà dell’Ottocento; inoltre tra le sue riparate cale e la folta macchia mediterranea trovò sviluppo la corrente pittorica dei Macchiaioli, che si espresse attraverso le opere di Giovanni Fattori, Odoardo Borrani, Silvestro Lega, Telemaco Signorini,Giuseppe Abbati e molti altri, che solevano villeggiare in Castiglioncello, spesso ospiti del mecenate Diego Martelli, e i cui dipinti spesso ritraggono l’abitato e le colline limitrofe.

Sulla piazza centrale, Piazza della Vittoria, immerso nel verde, svetta la sagoma del Castello Pasquini, costruito sul finire dell’Ottocento dal barone Fausto Lazzaro Patrone, il cui stile ha influenzato l’architettura della vicina stazione ferroviaria, inaugurata nel 1910 assieme al tratto di ferrovia Vada-Livorno che migliorò il percorso sulla linea Genova-Roma. Il castello è divenuto negli ultimi anni punto di riferimento a livello nazionale per importanti convegni sui temi dell’infanzia, oltre che sede del tradizionale Festival della Danza e del Premio Letterario Castiglioncello-Costa degli Etruschi.

La fortuna turistica di Castiglioncello ebbe inizio nella seconda metà dell’Ottocento, quando per la mitezza del clima e la bellezza del paesaggio, Diego Martelli, critico d’arte e mecenate, vi stabilì la sua residenza. Qui invitò in maniera continuativa fino alla fine del secolo, quasi tutti i pittori, divenuti poi famosi, del gruppo deimacchiaioli dando origine ad un periodo artistico celebre come la Scuola di Castiglioncello.

Meta ambita da sempre da personaggi illustri del mondo dell’arte, della cultura e dello spettacolo è oggi una delle più rinomate località turistiche, conosciuta in Italia e all’estero per le bellezze del paesaggio, per la qualità e raffinatezza dei servizi che essa offre e per le iniziative culturali ed associative di alto valore che promuove.

Negli ultimi anni sono state valorizzate le produzioni artistiche legate ai Macchiaioli ed è iniziata una esplorazione sulle tendenze dell’arte contemporanea ed etnica. Dal 1992 Castiglioncello ha ottenuto più volte l’attribuzione della Bandiera Blu da parte della FEE, acronimo di Foundation for Environmental Education.

Luoghi di interesse

  • Castello Pasquini: fu costruito tra il 1889 ed il 1891 in uno stile che richiamava alla mente quello dei palazzi fiorentini del Medioevo.
  • Chiesa dell’Immacolata Concezione: la costruzione fu iniziata nel 1922, mentre la cupola risale agli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale, quando la chiesa fu restaurata a seguito dei danni riportati a causa degli eventi bellici.
  • Chiesa di Sant’Andrea: sorge sui resti di un oratorio del XVII secolo. La forma attuale risale solo al 1864;
  • Torre di Castiglioncello: risale anch’essa al XVII secolo e faceva parte del sistema d’avvistamento del litorale livornese. Ha subito alcune modifiche nell’Ottocento.
  • Villa Celestina: in stile razionalista, risale agli anni trenta.
  • Museo Archeologico Nazionale: istituito agli inizi del XX secolo, fu chiuso intorno al 1972-1973. È stato riaperto nel 2001.
  • Monte Pelato (o Poggio Pelato): il monte più alto del comune, con i suoi numerosi percorsi da trekking, la macchia mediterranea, i resti delle miniere di magnesite e meta del percorso rievocativo dei macchiaioli tra stupende vedute delle colline che si “gettano” in mare.

Manifestazioni locali

  • Inequilibrio Festival – Festival di Castiglioncello (Periodo estivo) che prevede manifestazioni di danza di alto livello nazionale ed internazionale, nuove produzioni di danza contemporanea, sperimentazioni oltre che il grande evento estivo (agosto) con la coreografia di Micha Wan Hoche ed il suo ensemble.
  • Premio Letterario Castiglioncello-Costa degli Etruschi con sezione letteraria (settembre) e sezione filosofica (febbraio)

Fonte: Wikipedia

LivornoYoung

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